Eventi, feste e sagre

A Oliena Gianfranco Zola per il memorial 'Ignazio Zola'

Agli inizi di giugno 2019 a Oliena si è svolta la sesta edizione del memorial intitolato a 'Ignazio Zola', padre dell'ex campione rossoblù Gianfranco Zola, che ha visto la partecipazione del campione nella sua Patria

Si è svolta a Oliena, nel cuore della provincia di Nuoro, la sesta edizione del memorial intitolato a "Ignazio Zola”, padre dell’ex campione rossoblù Gianfranco.

Reduce dal successo in Europa League da vice di Sarri sulla panchina del Chelsea, come ogni anno Gianfranco Zola è ritornato nella sua patria di Oliena, presenziando al 6° memorial intitolato al padre Ignazio. Una manifestazione incentrata sul calcio giovanile e sulla cultura legata ai valori dello sport: un vero e proprio esempio di buona pratica del calcio, capace di avvicinare le persone per uno scopo unitario.

Dopo aver assistito agli incontri disputati sul sintetico del campo Arenaglios e aver ricevuto un premio da CalcioCasteddu, Zola ha preso parte a una conferenza presso la biblioteca comunale "Maria Chiusa Romagna”. Presenti la giornalista di Euronews Stefania De Michele, che ha svolto il ruolo di moderatrice, il noto giornalista e scrittore Darwin Pastorin, Cristian Nonnis e il primo cittadino di Oliena Sebastiano Congiu. Tema del dibattito il valore educativo dello sport attraverso i modelli positivi.

Pastorin ha fatto rivivere in particolare la figura del compianto Gaetano Scirea, a pochi mesi dal trentennale della scomparsa, presentando il volume "Gaetano Scirea – Il Gentiluomo". Nonnis ha invece descritto il suo "Calcio è filosofia", sottolineando l’innamoramento calcistico per due fantasisti come Roberto Mancini e lo stesso Zola, la figura geniale e contraddittoria di George Best.

Ma Gianfranco Zola, il grande campione di Oliena, spesso in tandem con il sindaco Congiu – di un anno più giovane – ha rispolverato alcuni gustosi aneddoti sui primi anni in paese con il pallone tra i piedi. "Consiglio a tutti i ragazzi di seguire sempre l’istinto”, ha dichiarato ‘Magic Box’. "Io ho sempre cercato la giocata, assecondando le mie intuizioni anche se spesso tenevo troppo la palla e facevo arrabbiare i compagni. Ma io l’ho sempre fatto per coerenza, e soprattutto con coraggio, assecondando così il mio modo di vedere il calcio. Un consiglio che vale per qualsiasi ambito della vita”.

Nella foto di copertina Renzo Masala consegna a Gianfranco Zola una targa per il supporto offerto a CalcioCasteddu
Fonte: www.calciocasteddu.it

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