Il monte Corrasi: alla scoperta della vetta fra due valli
Oliena (Nuoro, Barbagia, Sardegna Centro-Est) sorge alle pendici del massiccio del Corrasi, appartenente al più vasto sistema del Supramonte (che da queste parti prende il nome di "Supramonte di Oliena") di cui è la cima più alta
Compreso nel territorio di Oliena, il monte Corrasi non è in realtà una vetta, bensì un complesso montuoso che si erge fra le valli di Supramonte e di Cedrino. Nonostante ciò, il monte Corrasi è identificato con la sua cima più alta che raggiunge i 1463 mt. sul livello del mare. La conformazione del complesso montuoso mostra l'anima selvaggia e fortemente segnata dall'azione della Natura: a pendii scoscesi che cadono a picco nella valle e a lunghe pareti verticali corrispondono piane prive di vegetazione che evidenziano la roccia calcarea e brulla. Un complesso che per quanto sembri inospitale è ricco di sorprese, che possono apparire dietro ogni roccia lungo il cammino.
Il trekking più autentico sul monte Corrasi
Chi ama il trekking può farlo a Oliena raggiungendo il monte Corrasi: basterà proseguire lungo i tornanti con l'auto e parcheggiare dove comincia la zona sterrata, a circa mille metri d'altezza (monte Maccione). Il paesaggio che già a quest’altezza circonda il visitatore è assolutamente mozzafiato: osservando il paesaggio ai piedi del complesso la vegetazione di lecci è folta, verdissima e lussureggiante, mentre già ai mille metri tutto si fa più ostico. Il cammino resta comunque agevole almeno sino ai 1200 metri d'altezza segnati dall'incontro con la statua di una Madonna, realizzata su una piana, la cui conformazione rimanda a quella di un immenso anfiteatro scolpito dalla natura. Da qui è possibile raggiungere con lo sguardo tutte le cime: la più alta, quella di Punta Corrasi, affiancata da Punta Carabbida che si raggiunge a 1321 metri e infine Punta sos Nidos che tocca i 1348 metri. Raggiungerle è un'impresa ma i più temerari di certo ci riusciranno.