Arte, tradizioni e artigianato

Sant'Ignazio di Loyola, patrono di Oliena

il patrono cittadino è sant'ignazio, fondatore dell'ordine dei gesuiti i cui resti sono conservati a roma. I gesuiti giunsero ad oliena nel 1665 e costruirono la chiesa parrocchiale

Il patrono di Oliena è sant’Ignazio di Loyola, un religioso spagnolo vissuto nel Cinquecento fondatore della Compagnia di Gesù. Nato nei Paesi Baschi nel 1491, ultimo di tredici figli, rimase presto orfano e nel 1506 venne mandato ad Arévalo alla corte del ministro delle finanze del re, dove ebbe modo di entrare in contatto con personalità influenti. A 26 anni si spostò a Pamplona dove fu cavaliere armato e fu ferito durante l’assedio da parte dei francesi. Durante la convalescenza lesse la  Vita Christi e il Flos sanctorum e si convertì al cattolicesimo. 

Il 25 marzo 1522 entrò nel monastero di Manresa, in Catalogna, praticando un ascetismo che minò la sua salute. L’anno successivo si recò a Gerusalemme dove visitò i luoghi santi, prima di tornare in Spagna dove fu interrogato dall’Inquisizione perché sospettato di essere un alumbrado per via del misticismo. Fondò poi la Compagnia di Gesù, un nuovo ordine religioso caratterizzato da assoluta obbedienza al papa con un disco fiammeggiante come emblema.

Nel 1548 vennero stampati per la prima volta gli Esercizi spirituali e fu fondato il primo Collegio a Messina, tra il 1553 e il 1555 dettò al suo segretario la sua autobiografia. Morì il 31 luglio 1556 e fu canonizzato nel 1622. Il 23 luglio 1637 il suo corpo fu collocato in un’urna di bronzo nella Cappella di Sant’Ignazio della Chiesa del Gesù in Roma. Nel 1665 i gesuiti giunsero ad Oliena dove edificarono l’attuale chiesa parrocchiale.

Vuoi lasciare un commento?

Compila i campi per lasciare un commento. Il commento verrà pubblicato dopo l’approvazione del moderatore.