L'approdo dei Gesuiti a Oliena
Una delle pagine più intense della storia di Oliena è data dalla presenza dei Gesuiti, approdati qui nel 1665, dove trovarono i frati minori di san Francesco da Paola, che già dal 1525 vi si erano stanziati
La storia della città di Oliena (nella provincia di Nuoro) è affascinante e lunga nel tempo, ma una delle pagine più belle e interessanti è quella legata alla presenza dei Gesuiti, che nel 1665 si trovarono a frequentare questa terra dove già vivevano i frati minori di san Francesco da Paola (di cui rimane una chiesa).
La Compagnia di Gesù iniziò qui a costruire un grande convento, edificando quella che ancora oggi è conosciuta come la chiesa parrocchiale della città, dedicata proprio al fondatore dell’ordine gesuitico, Sant'Ignazio di Loyola.
Oggi la chiesa conserva qualche lacerto di quella che era la decorazione originale, riscontrabile soprattutto nell’intonaco colorato di giallo e rosso, colori tipici della bandiera spagnola la cui cultura fu presente a Oliena e nel circondario fino a tutto il XVIII secolo.
La costruzione della chiesa vide l’impiego di molte pietre prelevate dal vecchio castello cittadino ormai ridotto in rovina, definitivamente smantellato dagli operai proprio per la crescita della chiesa dei Gesuiti. Qui il convento annesso fu costruito anche per ospitare la locale scuola, meglio nota come "Collegio”, dove si insegnavano il latino e la retorica.
Una scuola che ha saputo formare molti ragazzi, divenendo un centro propulsore di cultura nel cuore della provincia di Nuoro, ancora oggi considerato di grande importanza storica per il ruolo ricoperto nel tempo oltreché per la crescita riservata alla città stessa.